Innovazioni in vigneto: proteggiamo l’uva dai parassiti con metodi più sostenibili

Nell’ultima settimana di Giugno i nostri tecnici agronomi, in collaborazione con l’azienda veronese Cordioli srl da decenni impegnata nella cura delle piante, hanno introdotto una grande novità nella gestione dei vigneti Tinazzi.

Nel vigneto di Campopian, a Sant’Ambrogio di Valpolicella, a 650 mt. S.l.m., vitato prevalentemente a corvina – uva regina della Valpolicella – è stato istallato il dispositivo di cattura Trapview.

Si tratta di una soluzione rivoluzionaria che rende efficiente il processo decisionale per la protezione della vite dalla Lobesia botrana (comunemente nota come Tignoletta). Fornisce una chiara panoramica della situazione del vigneto in tempo reale, può prevedere l’andamento dell’insetto e simulare diversi scenari di misure di protezione.

Ma come funziona?
La “capanninaTrapview funziona scattando immagini attraverso due fotocamere ad alta risoluzione e fornendo il riconoscimento automatico degli adulti di tignoletta che vengono attirati dal ferormone
sessuale presente nella trappola stessa. Il sistema, attraverso le catture e le elaborazioni giornaliere condotte da remoto, permette di conoscere le dinamiche di popolazione della tignoletta, i suoi voli e generazioni, oltre che prevedere lo sviluppo dei diversi stadi (uova, larve, adulti).
Questo consente un monitoraggio costante e in tempo reale dell’insetto anche su vaste aree.
I dati raccolti vengono inviati al cloud e analizzati, i nostri agronomi possono infine consultarli direttamente on line dal proprio cellulare, oltre che attraverso semplici report giornalieri o settimanali in PDF inviati via mail, con il dettaglio dei dati di monitoraggio più rilevanti.

Con una migliore panoramica e con dati più affidabili, le nostre attività di protezione dai parassiti diventano più precise e mirate. In questo modo l’uso dei prodotti fitosanitari diventa meno casuale e molto più sostenibile.