È stato presentato a Prowein 2023, lo scorso 19 marzo il secondo Bilancio di Sostenibilità di Tinazzi srl.
Realizzato con l’assistenza tecnico-metodologica di Progesa Spa (società di consulenza per lo sviluppo sostenibile), il Bilancio è redatto in conformità alle nuove linee guida internazionali GRI STANDARD – Global Reporting Initiative in vigore dal 1 gennaio 2023 ed è lo strumento di cui la Cantina ha scelto di dotarsi per misurare il proprio impatto sui tre piani della sostenibilità economica, ambientale e sociale.
Tra le novità più importanti descritte nel secondo Bilancio di Sostenibilità vi è sicuramente l’adozione del Codice Condotta Fornitori.
Un prodotto finale sostenibile è garantito dalla sostenibilità dei singoli componenti della supply-chain. Da tale assunto parte Tinazzi per allestire il proprio Codice di Condotta da sottoporre ad approvazione e come assunzione di responsabilità per il singolo fornitore. Le linee presenti nel Codice di Tinazzi Srl attestano, a firma dei propri fornitori, il rispetto di principi e requisiti alla base e ne definiscono contemporaneamente l’assunzione di responsabilità nei confronti della società: non solo, estendendo l’assunto, le linee guida ammettono la responsabilità nei confronti dell’ambiente e delle persone coinvolte nella produzione del manufatto e/o del servizio.
In tal modo la produzione a valle risente della ottimizzazione della filiera a monte.
I fornitori firmatari del Codice di Condotta nell’anno di rendicontazione risultano essere il 77% e coprono acquisti in valore per l’85% del valore in euro degli acquisti annuali.
Proprio con alcuni di questi fornitori, nello specifico i fornitori di bottiglie, Tinazzi ha avviato nel 2022 un progetto che prevede l’impiego di bottiglie più leggere, grazie alla parziale sostituzione delle attuali bottiglie “imperiali” dal peso di circa 1.200gr l’una con bottiglie dal peso di 550gr l’una, denominate “Prince”.
Esistono notevoli benefici ambientali legati all’utilizzo delle bottiglie leggere, verso cui si sta muovendo l’azienda: dai minori consumi energetici per chilogrammo di vetro prodotto, soprattutto in funzione della percentuale di vetro riciclato, ma anche delle materie prime vergini, fino ai costi legati al trasporto e allo smaltimento.
Sul fronte del sostegno allo sviluppo della comunità locale Tinazzi, attraverso la sua controllata Cantine San Giorgio, ha rafforzato nel 2022 la propria storica partnership con la Jonian Dolphin Conservation ETS di Taranto.
La Jonian Dolphin Conservation è un’associazione scientifica finalizzata allo studio dei cetacei del Golfo di Taranto. Ne fanno parte ricercatori che dedicano la loro attività alla conoscenza dell’ambiente marino e allo sviluppo di progetti riguardanti l’impatto ambientale sul Mar Ionio Settentrionale.
Concretamente la partnership si sviluppa ormai da alcuni anni attraverso sponsorizzazioni e qualifica di sponsor e di wine partner esclusivo, ma dal 2023 si aggiunge il riconoscimento alla fondazione di una royalty per ogni bottiglia venduta della nuovissima linea di tre vini pugliesi Jonian Dolphin, ognuno di essi porta il nome proprio di uno dei cetacei seguiti giornalmente dall’associazione.
Tra i pilastri di sviluppo futuro una voce importante continuerà ad essere quella degli investimenti tecnologici in cantina e gli investimenti in energia rinnovabile (previsto per il 2023 il raddoppio della superfice fotovoltaica nella sede di Lazise).
Prosegue infine con slancio il progetto di comunicazione Tinazzi (R)Evolution,
A partire dalla fine del 2021 infatti, il sempre crescente impegno di Tinazzi nei confronti del tema della sostenibilità, si è concretizzato anche dal punto di vista comunicativo con la creazione del progetto Tinazzi (R)Evolution. Esso unisce tutte le iniziative di sostenibilità ambientale e dei progetti dedicati alla responsabilità sociale d’impresa e trae il suo nome dalla necessità sempre più sentita in azienda di evoluzione, cambiamento, rivoluzione, impegno per il futuro.
Quello della comunicazione è un ambito che va continuamente seguito ed innovato, poiché è necessario essere in grado di creare interesse nel mercato non solo per i propri prodotti, ma anche e soprattutto per come essi vengono fatti, ovvero la filosofia aziendale che è sottesa ad ogni singolo vino Tinazzi.
Vuoi saperne di più? Leggi il Report di Sostenibilità 2022!