La nostra scelta di aderire ad Equalitas, come gruppo Tinazzi, nasce dall’esigenza di analizzare gli impatti generati verso l’ambiente e verso la società che ospita la nostra realtà aziendale pugliese, per poter diventare ancora più responsabili nell’uso delle risorse naturali e dei beni comuni.
L’attitudine alla valorizzazione del territorio e la voglia di sperimentare nuovi strumenti di miglioramento ha spinto la nostra cantina San Giorgio ad intraprendere un percorso mirato all’approccio sostenibile dell’intera filiera vitivinicola.
Lo standard Equalitas affronta la sostenibilità del settore vitivinicolo secondo tre pilastri: sociale, ambientale ed economico. Per ciascun pilastro sono definiti requisiti ed indicatori verificabili e misurabili: dalla tutela della biodiversità all’impronta carbonica dell’azienda, dal packaging al benessere dei lavoratori, passando per l’adozione di una comunicazione corretta nei confronti dei consumatori.
Con la San Giorgio facciamo parte delle circa 60 aziende vinicole che hanno ottenuto la certificazione Equalitas e abbiamo anche presentato nel 2021 la prima edizione del Bilancio di Sostenibilità, avviando, così, un processo di rendicontazione degli aspetti ambientali, sociali ed economici dell’azienda, e ponendo obiettivi chiari da raggiungere per migliorare continuamente le performance nel rispetto dell’ambiente.
Ottenere questa certificazione vuol dire lavorare nel rispetto dell’ambiente in vigna, ma anche tutelare i diritti dei lavoratori, investire in formazione e creare una solida rete di relazioni con il territorio circostante e la comunità locale, garantendo ai propri clienti come a tutti i portatori di interesse un continuo miglioramento dei propri standard di sostenibilità.